La porzione di banda UHF compresa fra i 791 e i 862 MHz, una volta destinata alla diffusione dei segnali televisivi, è ora in mano ai gestori telefonici che la utilizzeranno per la trasmissione di segnali di telefonia mobile.
Quanto sta accadendo, coinvolge e coinvolgerà sempre più coloro che progettano e installano impianti di antenna per una serie di ragioni:
Come tutelarsi:
Per fare fronte alle nuove problematiche abbiamo realizzato e testato una serie di cavi “LTE no problem” in Classe A, A+ e A++ che garantiscono, qualora opportunamente connettorizzati, un’attenuazione ai segnali interferenti in banda LTE da un minimo di 95 dB (Classe A) fino oltre i 105 dB (Classe A++) così come raccomandato nell’ultima edizione delle norme CEI 100/7.
Per ognuno di questi cavi abbiamo disponibili uno o più connettori (F, IEC, BNC, etc..) studiati per garantire una connessione perfetta e “l’assoluta” impermeabilità ai segnali interferenti esterni.
I nostri cavi A, A+, A++ soddisfano le norme tecniche CEI 100/7
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